Bilancio positivo per la Polizia associata mandamentale

Lunedì scorso un incidente stradale ha messo alla prova il nuovo servizio.

Bilancio positivo per la Polizia associata mandamentale
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Lunedì scorso un incidente stradale ha messo alla prova il nuovo servizio di Polizia associata mandamentale

Polizia associata mandamentale alla prova

Un incidente stradale quasi all’uscita di Morbegno, sulla statale 38, la necessità di soccorrere i feriti e di spostare i mezzi coinvolti prima e di effettuare i rilievi subito dopo, l’esigenza di non creare ulteriori problemi alla viabilità in un tratto particolarmente trafficato durante l’intero arco della giornata: una situazione ad alto rischio, quella occorsa lunedì scorso, che è stata brillantemente risolta grazie all’intervento della Polizia locale associata mandamentale. Nessuno si sarebbe accorto della temporanea chiusura della statale se non fosse stato per l’ingresso di alcuni autoarticolati nelle vie della città disposto per consentire agli agenti della Polizia stradale di eseguire i rilievi con la strada chiusa nel breve tratto antistante l’ex distributore, all’uscita est di Morbegno.

Gli agenti subito allertati

Grazie al coordinamento del comandante Paolo Tarabini, responsabile della Polizia locale associata mandamentale, è stato possibile richiamare tre agenti, in servizio a Ardenno, Traona e Delebio, che hanno provveduto a deviare il traffico in corrispondenza della zona in cui era avvenuto l’incidente stradale fino al termine dei rilievi della Polstrada. «In condizioni normali, senza cioè la disponibilità degli operatori di altri comuni - sottolinea il presidente della Comunità Montana Christian Borromini - non sarebbe stato possibile organizzare e coordinare un intervento che ha consentito di limitare al minimo i disagi per cittadini e automobilisti, pur in presenza di una situazione complessa. Polizia locale associata significa collaborazione e lunedì scorso ne abbiamo avuto la prova con il comandante Tarabini che ha potuto contare sul supporto di agenti di cui fino a un paio di mesi fa non avrebbe potuto disporre, a conferma dell’efficacia e dell’efficienza di un modello che, come ente comprensoriale, abbiamo voluto proporre per andare incontro alle necessità dei comuni».

La struttura del nuovo servizio che ha preso il via l'8 maggio

Il servizio, a cui hanno aderito 21 comuni su 25, può contare su 11 strutture di polizia locale per 21 operatori che, in via ordinaria, svolgono l’attività sul proprio territorio ma che, su richiesta degli enti associati, in situazioni particolari vengono dirottati in altre zone prive di controllo. È il caso, ad esempio, della Valmasino che, dall’inizio dell’estate, può contare sulla presenza di un agente di polizia locale la domenica pomeriggio. In questi mesi il servizio è dunque attivo sette giorni su sette. Partito nello scorso mese di giugno, il servizio di polizia locale associata ha un bilancio iniziale positivo: alla base di tutto c’è la soddisfazione di poter accogliere le richieste dei comuni che possono così contare sulla presenza di un operatore. Il percorso è soltanto all’inizio ma è ben avviato.

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