Brusco calo termico, c'è rischio di forti gelate

Il bollettino meteo

Brusco calo termico, c'è rischio di forti gelate
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La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia ha emesso una comunicazione, la numero 21, di ordinaria criticita' (codice giallo) per rischio neve dalla mezzanotte sulle zone omogenee NV-01 (Valchiavenna, provincia di Sondrio), NV-02 (Media-Bassa Valtellina, provincia di Sondrio), NV-03 (Alta Valtellina, provincia di Sondrio), NV-04 (Prealpi varesine, provincia di Varese), NV-05 (Prealpi comasche e lecchesi, province di Como e Lecco), NV-06 (Prealpi bergamasche, provincia di Bergamo), NV-07 (Valcamonica, provincia di Brescia), NV-08 (Prealpi bresciane, provincia di Brescia), NV-09 (Fascia collinare dell'Oltrepo' pavese, provincia di Pavia), NV -10 (Brianza, province di Como, Lecco, Monza e Varese), N-12 (Alta pianura bergamasca), NV-14 (Alta pianura bresciana), N-19 (fascia collinare Oltrepo' Pavese) e NV-20 (Appenino pavese, provincia di Pavia).

Meteo

Per la giornata odierna, domenica 25 febbraio, si confermano deboli precipitazioni nevose principalmente sui settori prealpini, con valori massimi di accumulo al suolo compresi tra 5 e 10 cm sui settori prealpini centro-orientali, in estensione anche alla fascia di alta pianura e pedemontana ma con accumuli trascurabili o inferiori a 1 cm. Domani, lunedi' 26 febbraio, sono attese deboli precipitazioni nevose prevalentemente sulla fascia prealpina e la media-bassa Valtellina, in attenuazione e graduale esaurimento dalle prime ore pomeridiane sulla parte occidentale dei rilievi e dell'alta pianura Varesina, persistenti ma sempre di debole entita' sulla parte centro orientale dove gli accumuli maggiori toccheranno al massimo i 5 cm o localmente poco oltre. Non si escludono deboli nevicate ma senza accumuli significativi, anche sui settori pedemontani e parte della pianura centro orientale. Si conferma il brusco calo termico previsto a partire dalla giornata odierna e per tutti i giorni successivi della settimana, con probabilita' di forti gelate notturne a tutte le quote e formazione di
ghiaccio al suolo.

Effetti al suolo

E' confermato che le problematiche principali per rischio neve sono legate soprattutto a possibili difficolta' e rallentamenti del traffico stradale e ferroviario. A causa del freddo crescente non si possono escludere problemi anche sulla fornitura di servizi essenziali (elettricita', acqua e gas). Al momento non si registrano segnalazioni e tutte le strutture di
competenza sono attive. La situazione e' monitorata e sotto controllo.

Su tutto il territorio regionale, anche se i quantitativi di neve saranno contenuti o assenti, si conferma la possibile formazione di ghiaccio al suolo e sul manto stradale, in particolare a partire dalle notte tra domenica 25 febbraio e lunedi' 26 e per i giorni successivi. Si chiede pertanto ai sistemi locali di protezione civile di porsi e/o mantenersi in una fase operativa di attenzione, cioe' di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di contrasto in caso di necessita', congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza, per la sicurezza della circolazione del traffico sulle strade e la riduzione dei rischi connessi. Qualsiasi modifica sulle previsioni meteo verra' tempestivamente comunicata.

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