Sondrio Festival, ancora i bambini protagonisti

Proseguono le attività della didattica

Sondrio Festival, ancora i bambini protagonisti
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Anche oggi bambini protagonisti al Sondrio Festival. Ieri si è alzato il sipario sulle attività didattiche che proseguono fino a venerdì. Poi riprenderanno la prossima settimana.

Bambini protagonisti, tante le proposte

Sono davvero tante le proposte per i bambini nell'ambito della manifestazione. Tanti laboratori dedicati alla natura e all'ambiente per imparare divertendosi. E poi la “scuola di doppiaggio” con Andrea Piovan, attore e doppiatore, narratore dei film della Mostra internazionale dei documentari sui parchi che sarà a Sondrio tutta la settimana per gli incontri con i ragazzi. E tra le iniziative c'è anche quella che propone il progetto Tuttidappertutto – Per una valle accessibile, contro le barriere architettoniche (e non solo). Sarà anche protagonista delle pillole "Diverso è solo il punto di vista" di Mattia Canovi che saranno proposte nelle serate delle proiezioni a partire da giovedì. Video girati a cura di Lavops per far conoscere il progetto. Che già alcuni bambini stanno sperimentando mettendosi nei panni di amici diversamente abili.

Coinvolti diecimila ragazzini

Fino a venerdì 17 saranno oltre 5.500 gli alunni e studenti di Sondrio e del territorio che parteciperanno ai laboratori in calendario fra Teatro Sociale, palazzo Martinengo, palazzo Guicciardi e il villaggio di tensostrutture allestito in piazza Garibaldi. Poi la prossima settimana toccherà ad altri 4.500 bambini e ragazzi di varie località della provincia con il “FuoriFestival” in calendario da lunedì 20 a venerdì 24 novembre. Previste tappe in tutta la Provincia, dalla Valchiavenna a Livigno. Nelle scuole dei mandamenti le classi potranno assistere alla proiezione dei documentari in concorso di Sondrio Festival 2017 e ne discuteranno con un team di esperti. In tutto saranno circa diecimila i bambini e ragazzi coinvolti nelle attività. Numeri che per Assomidop ripagano il grande sforzo organizzativo richiesto dalla nuova formula della didattica, resa possibile dal sostegno della Fondazione ProValtellina.

 

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