Creval, aumento di capitale fino a 700 milioni

Approvato anche il bilancio al 30 settembre

Creval, aumento di capitale fino a 700 milioni
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Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha dato il via libera ieri al nuovo piano strategico. Previsto anche un aumento di capitale fino a 700 milioni di euro. Il piano sarà sottoposto all'assemblea straordinaria degli azionisti il prossimo 19 dicembre.

Il nuovo piano industriale

Il CdA ha approvato il nuovo piano industriale. E' denominato denominata «RUN2 - Restart Under New-Normality». Prevede una serie di iniziative fino al 2020 che hanno lo scopo di rafforzare la banca. Diverse sono le linee di intervento. Sul fronte della riduzione dei costi operativi, il piano punta a realizzare risparmi per 63 milioni entro il 2019. Per raggiungere l'obiettivo saranno chiusi 88 sportelli. E' inoltre prevista la fusione del Credito Siciliano nella capogruppo Credito Valtellinese. Da qui al 2020 ci sarà anche una riduzione di personale. 170 risorse verranno avviate al prepensionamento.

La cessione di crediti non performanti e l'aumento di capitale

Il piano prevede interventi anche sui crediti e sugli asset non strategici. In particolare è prevista la cessione di deteriorati per1,6 miliardi, assistita dalla garanzia dello Stato (Gacs). L'operazione sarà chiusa entro il primo semestre del prossimo anno. Inoltre ci sarà un’ulteriore vendita di esposizioni non performanti per un  valore di 500 milioni. In questo caso il termine è fissato per la seconda parte del 2018. Infine, l'aumento di capitale fino a 700 milioni grazie anche a un accordo di pre-underwriting con Mediobanca.

I dati di bilancio

Il CdA di ieri ha anche approvato il bilancio al  settembre. Si chiude con un passivo di 403 milioni di euro. Un dato che risente pesantemente delle rettifiche che hanno un valore di 386 milioni. I crediti verso la clientela ammontano a 17,1 miliardi di euro, mentre la raccolta diretta segna 19,9 miliardi di euro.

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