Fatturato in crescita per la Latteria Sociale Valtellina

La Latteria Sociale Valtellina dà lavoro a 120 persone e otto sono stati i nuovi inserimenti nel corso del 2017.

Fatturato in crescita per la Latteria Sociale Valtellina
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La Latteria Sociale Valtellina si lascia alle spalle un 2017 che verrà ricordato per la crescita del fatturato. L’assemblea dei soci, che si è svolta ieri sera nella sede di Delebio, ha promosso con voto unanime le risultanze di un bilancio positivo in cui sono i maggiori ricavi, +7%, e i nuovi investimenti a rivelare lo stato di salute della più importante realtà lattiero-casearia della provincia di Sondrio che raccoglie oltre 34 milioni di litri di latte e che produce più di tremila tonnellate di formaggi nei suoi sette siti di trasformazione: oltre a Delebio, Postalesio, Dongo, Albaredo, Madesimo Teggiate e Bellagio.

Fatturato in crescita per la Latteria Sociale Valtellina

Tra tutti i numeri, nello spirito cooperativistico che anima l’azienda, spicca il dato sulla remunerazione del latte ai soci conferenti che si conferma circa il 30% in più di quello di mercato. Redditività e certezza dei pagamenti che garantiscono le aziende e ne guidano gli investimenti con un ritorno sul territorio in termini economici e ambientali. La Latteria Sociale Valtellina dà lavoro a 120 persone e otto sono stati i nuovi inserimenti nel corso del 2017. L’anno appena trascorso va in archivio con un fatturato di quasi 31,3 milioni di euro, circa due milioni in più rispetto al 2016.

Oltre 2,2 milioni di euro di investimenti

La situazione finanziaria resta equilibrata nonostante gli oltre 2,2 milioni di euro di investimenti, la metà autofinanziati, la cifra più alta mai raggiunta dalla cooperativa: si guarda al futuro e si investe in strutture, tecnologia, innovazione e nuovi prodotti. «Il mercato insegna che non ci si può fermare, che le esigenze dei consumatori cambiano e che noi dobbiamo essere in grado di soddisfarle - ha detto il direttore Marco Deghi ai soci -. La scelta del porzionato si è rivelata positiva e i risultati ottenuti in questi primi mesi confermano che questa è la strada da seguire».

Prodotti di qualità

Le ‘Punte Dop’ di Valtellina Casera in tre diverse stagionature e di Bitto hanno fatto il loro esordio sul mercato nelle ultime settimane del 2017: fette selezionate e confezionate proposte nei banchi frigo dei supermercati e nei negozi specializzati. Oltre alla mozzarella fior di latte 100% Valtellina, al burro panna e alla linea dei formaggi senza lattosio. La Latteria Sociale Valtellina, che raccoglie il latte da oltre cento aziende in Valtellina, Valchiavenna e Alto Lario ha allargato i propri orizzonti ad altri territori a vocazione lattiero-casearia che con quelli di origine condividono storia e filosofia aziendale.

Collaborazione con l’Antica Latteria di Bellagio

Nel 2017 è stata avviata la collaborazione con l’Antica Latteria di Bellagio e con i suoi otto soci agricoltori: un’operazione importante che ha consentito di valorizzare i formaggi locali e insieme di allargare il mercato delle produzioni valtellinesi. Per quanto riguarda i formaggi, la Latteria Sociale Valtellina rafforza la sua posizione dominante quale maggior produttore di Valtellina Casera, oltre 125 mila forme, il 4% in più del 2016, pari al 68% della produzione provinciale, e di Bitto, 2662 forme, oltre a quelle ritirate dai singoli produttori per la commercializzazione.

Valtellina Casera

Il Valtellina Casera rimane il formaggio principe per i volumi, circa la metà dei semiduri totali, seguito dal Val Lesina. Tra i formaggi molli, che hanno registrato un aumento della produzione e rappresentano il 16% del totale, spicca il Piattone, che vede aumentare notorietà e gradimento. Per un 2017 che si è chiuso positivamente, si è aperto un nuovo anno che vedrà l’inaugurazione del nuovo insediamento produttivo di Delebio, in via Trivate, che, da solo, ha impegnato i due terzi degli investimenti complessivi. L’edificio esistente è stato ristrutturato e ammodernato per ospitare i locali per la lavorazione del formaggio per la spedizione: i prodotti freschi o stagionati confluiranno dai diversi caseifici per essere etichettati, incartati e spediti alla clientela.

Unità d’intenti

A chiusura dell’assemblea, dopo gli interventi dei soci che hanno espresso soddisfazione per i risultati ottenuti e per le strategie di sviluppo delineate, il direttore Deghi ha sottolineato come alla base di tutto vi sia l’unità d’intenti. «Non c’è altra strada da seguire se non quella della condivisione - ha sottolineato -: tutti dobbiamo procedere con convinzione nella stessa direzione per superare le difficoltà e garantire un futuro all’agricoltura locale». E ha salutato i presenti annunciando un nuovo investimento, formalizzato soltanto giovedì scorso: quasi 500 mila euro per la nuova linea di imbottigliamento del latte.

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