Referendum, Nava: "Voglia di cambiare"

"Il governo dovrà tenerne conto"

Referendum, Nava: "Voglia di cambiare"
Pubblicato:
Aggiornato:

Il referendum e il dato sull'affluenza denotano la "voglia di cambiare". Così ha commentato l'esito del voto di ieri il sottosegretario regionale Daniele Nava.

Voglia di cambiare: lo dicono i dati

"Nonostante questa consultazione non sia stata promossa mediaticamente come altre elezioni, i dati denotano la voglia del popolo lombardo di cambiare. Se il dato dell'area metropolitana di Milano fosse come quello delle altre province avremmo superato il 50 per cento". Lo ha detto il sottosegretario Nava commentando l'affluenza ai seggi.

"Uno schiaffo a chi non vuole cambiare"

Nava ha aggiunto: "Anche considerando il dato di Milano, l'affluenza è molto alta se paragonata a recenti elezioni. E ancora di più in confronto ai referendum del passato. Considero politicamente questa affluenza uno schiaffo a chi non vuole cambiare e a chi non vuole riconoscere alla Lombardia il ruolo che i numeri le hanno affidato da tempo".

Il Governo dovrà tenerne conto"

Il sottosegretario conclude: "Il Governo non potrà non tenere conto di questi milioni di cittadini operosi che chiedono solo di poter far progredire ancora di più la propria terra, aiutando così anche le regioni meno capaci"

Seguici sui nostri canali