In Valtellina un welfare per una “felicità di montagna”

Nel morbegnese un progetto ad hoc pensato per le comunità che vivono la montagna.

In Valtellina un welfare per una “felicità di montagna”
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Parte l'iniziativa Valtellina.Morbegno#Comunitàchediventafamiglia.

Rischio vulnerabilità

Un progetto inserito nel bando “Welfare di comunità” di Fondazione Cariplo che nasce in un contesto tipicamente montano, dove oltre 4000 famiglie non accedendo ai servizi tradizionali vivono in una situazione a “rischio di vulnerabilità” determinata principalmente da tre elementi: la fragilità dei sistemi relazionali, l’indebolimento dei sistemi educativi e le specificità del contesto locale.

Welfare di montagna

La montagna naturalmente richiede capacità di resilienza e di adattamento, che a volte però sfocia nell’autoreferenzialità e in una certa chiusura nei confronti dei territori vicini. La montagna richiede fatica e tenacia, anche nelle relazioni sociali, un po’ come il raggiungimento della felicità – si legge sul sito welfareinazione.it - La felicità in montagna è molto legata al territorio che a volte è aspro, richiede fatica e perseveranza, perciò se non si creano relazioni positive con l'ambiente e gli altri, si rischia di sentirsi soli.

Valtellina.Morbegno#Comunitàchediventafamiglia

Il progetto lavorerà sulle relazioni e prevede tre azioni che provano a mettere in atto un “welfare di montagna”.
Comunità che cresce - è l’intervento che vuole ricomporre un sistema di welfare locale maggiormente condiviso tra gli enti pubblici, le organizzazioni, gli operatori e i cittadini. Verranno anche improntati dei percorsi di formazione e di scambio tra amministratori, operatori, volontari per imparare a leggere in maniera condivisa la realtà e provare a individuare risposte con l’obiettivo di individuare delle linee comuni tra i diversi territori della Valtellina.
Ri-trovo famiglie - saranno degli spazi, dei luoghi di partecipazione attiva da parte dei cittadini e dei punti di riferimento per le famiglie, dove intercettare i bisogni e provare a costruire risposte concrete; dove le famiglie vulnerabili saranno viste come risorse e non solo come problema.
Comunità che sostiene - vuole dare un supporto concreto a quelle situazioni non ancora in carico ai servizi, coinvolgendo la comunità. I servizi e gli operatori dovranno rivedersi nel loro operato, non solo come semplici erogatori di prestazioni ma come rigeneratori di risorse, di nuove reti, valorizzando anche le famiglie stesse.

Fiducia reciproca

 

Valtellina.Morbegno#Comunitàchediventafamiglia insomma vuole investire in termini di fiducia reciproca. Dentro le piccole comunità ci si conosce e non sempre è facile mettersi in gioco ed esporsi, per paura di essere giudicato e criticato. Si lavorerà con le famiglie e il territorio per costruire relazioni di fiducia, perché come diceva William Blake “Quando uomini e montagne si incontrano, accadono grandi cose”.

 

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