Concerto "rivoluzionario" degli Amici

Protagonisti i Fiati della Valtellina.

Concerto "rivoluzionario" degli Amici
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Domenica a Sondrio.

Concerto "rivoluzionario" degli Amici

Grande e coinvolgente iniziativa quella promossa dagli Amici della Musica di Sondalo per il concerto di domenica 14 aprile, che si terrà nel pomeriggio a partire dalle ore 17. L’Orchestra di Fiati della Valtellina diretta dal M° Lorenzo Della Fonte, col supporto del Coro Antonio Lamotta istruito dal M° Davide Mainetti, eseguirà all’aperto i primi due movimenti della sinfonia di Hector Berlioz Grande Symphonie Funèbre et Triomphale: il primo movimento in corteo da piazza Campello fino a piazza Garibaldi e il secondo all’esterno del Teatro Sociale; poi tutti in teatro per l’apoteosi finale e il seguito del concerto. Non si tratterà solo di una trovata spettacolare, ma della rievocazione del corteo tenutosi a Parigi nel 1840 nella grande piazza della Bastiglia in occasione della traslazione di salme della Rivoluzione di dieci anni prima, inumate alla base della Colonna di Luglio che si erge al centro della piazza.

In teatro

All’interno del teatro il programma proseguirà con musiche di Charles Simon Catel (La Bataille du Fleurus, prima esecuzione dell’edizione moderna a cura di Gabriele Manassi, del Conservatorio di Torino), di Luigi Cherubini (revisione critica di Lorenzo Della Fonte) e di ran ois Joseph Gossec (Symphonie militaire).  Sono due le rivoluzioni che hanno ispirato la musica proposta in questo concerto. La più importante è la Rivoluzione Francese. La seconda è la cosiddetta Rivoluzione di Luglio, che nel 1830 rovesciò la dinastia dei Borbone in favore della monarchia degli Orléans. La seconda parte del concerto rende omaggio alla rivoluzione per antonomasia, cioè quella francese, con l’esecuzione di La Bataille de Fleurus, di Catel, che aveva solo ventun anni quando la scrisse, ed era assistente del più anziano Gossec, direttore della Banda della Guardia Nazionale.

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