Confronto a Sondrio tra il sindaco e Confartigianato

Presentato un documento con le richieste degli artigiani.

Confronto a Sondrio tra il sindaco e Confartigianato
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Nella serata di ieri, lunedì, si è tenuto l'incontro del Consiglio della Sezione di Sondrio di Confartigianato con il sindaco Marco Scaramellini e la Giunta.

Presenti i vertici dell'associazione e gli amministratori

Il presidente della Sezione di Sondrio Stefano Ramponi ha fatto gli onori di casa unitamente al presidente di Confartigianato Sondrio Gionni Gritti e al segretario provinciale dell’associazione Alberto Pasina e al
segretario della Sezione Luca Gobbi Frattini. Oltre al Sindaco Scaramellini erano presenti all’incontro il vice Lorenzo Grillo Della Berta e gli assessori Lorena Rossatti, Marcella Fratta, Francesca Canovi, Carlo Mazza, Michele Diasio, Andrea Massera e Barbara Paola Dell’Erba. Un incontro nel corso del quale la sezione di Sondrio ha consegnato alla Giunta un documento contenente alcune proposte e richieste finalizzate a mettere al centro le esigenze del mondo artigiano e delle piccole imprese con sede nel capoluogo.

Le richieste di Confartigianato

Diversi i temi e le richieste avanzate:
1. Valorizzazione delle produzioni e dei servizi artigianali in occasione di eventi e coinvolgimento delle stesse nei circuiti della promozione turistica accanto alle eccellenze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche.
2. Abbassamento della pressione tributaria con una ridefinizione delle aliquote dell’IMU e della Tassa Rifiuti.
3. Sostegno alle imprese con alti consumi energetici attraverso contributi in abbattimento delle spese energetiche attraverso un “bando “Energia”
4. Valorizzazione delle imprese locali con l’adozione di un Regolamento per gli “Appalti a km zero”
5. Agevolare le imprese artigiane che fanno ingresso in città con automezzi per scopo di lavoro.
6. Agevolare l’ingresso di giovani nelle imprese artigiane attraverso Stage e Tirocini (Borse “Lavoro”)
7. Studio di fattibilità di un parcheggio attrezzato (a ridosso della tangenziale) per mezzi pesanti.
8. Agevolare i lavori di ristrutturazione e di riqualificazione del patrimonio immobiliare urbano con incentivi ai proprietari partendo da un censimento del’esistente per arrivare ad un “Piano per il Rilancio Immobiliare” che affronti la questione degli immobili vetusti ed energivori.

Il commento di Ramponi

Ramponi in apertura ha voluto ricordare alcuni numeri che non sempre le amministrazioni conoscono a cominciare dalla consistenza del tessuto imprenditoriale artigiano. “Le imprese con qualifica “artigiana” – ha sottolineato Ramponi - con sede nel Comune di Sondrio sono circa 450 con una media di 2,7 addetti. Ciò significa che più sono più di 1200 gli addetti occupati al loro interno. In una città capoluogo - seppure sicuramente orientata al terziario e ai servizi – gli amministratori non possono disconoscere il valore di tale realtà. Non siamo una componente di minoranza del mondo economico ma l’esatto contrario. A nome del Consiglio esprimo inoltre l’auspicio che sul piano del metodo vi sia una inversione di rotta sul piano dei rapporti e della relazione fra Comune e Settore Artigiano”.

 

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