Dal Governo giallo-verde "un vero e proprio affronto al personale in divisa"

La manovra annunciata dal Governo fa discutere.

Dal Governo giallo-verde "un vero e proprio affronto al personale in divisa"
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Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia Cgil Segreteria Nazionale si scatena contro l'attuale Governo. Le promesse della campagna elettorale sarebbero disattese di fatto da quanto prevede la prossima manovra finanziaria.

Nessun cambiamento

Come si legge in un comunicato diffuso oggi: “In relazione al capitolo riguardante le forze dell'ordine c'è da sottolineare che le risorse previste dal governo nella legge di bilancio sono sostanzialmente in continuità con quanto stanziato nelle leggi di bilancio precedenti. L'unico finanziamento aggiuntivo al quadro consolidato riguarda le assunzioni straordinarie che il governo prevede per coprire il divario fra dotazione organica e forza effettiva. In aggiunta cioè a quelle già finanziate dal governo precedente per un totale fra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria pari a 6.094 unità, la legge di bilancio stanzia finanziamenti per altre 6.150 unità complessive da realizzarsi tuttavia nel quinquennio 2019-2023. Per quanto riguarda il capitolo “contratto” la manovra prevede uno stanziamento (in milioni di euro) di 1.100 (di cui 140 residui del 2018) nel 2019, 1425 nel 2020 e 1.775 a decorrere dal 2021. Con queste cifre l'incremento medio ottenibile è pari all'1,3% (31 euro lordi) nel 2019, all'1,65% (40 euro lordi) nel 2020 e all'1,95% (47 euro lordi) a decorrere dal 2021. In pratica si tratta di quanto dovuto in base all'indice IPCA stimato dall'ISTAT e sicuramente di gran lunga inferiore rispetto a quanto annunciato in campagna elettorale. Per quanto riguarda il capitolo “riordino” la manovra stanzia 70 milioni di euro l'anno a partire dal 2020. Sono risorse che si sommano a quelle già disponibili (circa 20 milioni di euro l'anno). Tuttavia in sede di conversione del DL Sicurezza è stato approvato un emendamento che prevede la delega al Governo per correggere i decreti di riordino entro Settembre 2019. Detti stanziamenti confermano la volontà dell'attuale esecutivo volta a non riconoscere la dignità e il lavoro degli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa”.

Affronto

"Il governo si rimangia così i roboanti annunci della campagna elettorale tanto che anche chi ieri non accettava l'ultimo contratto di lavoro oggi definisce tali risorse un vero e proprio affronto al personale in divisa".

Commenti
luigi

Per non parlare dello scorrimento graduatoria civili del concorso 1148 allievi agenti polizia di stato. Una farsa, promesse su promesse rimandate di mese in mese.

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