Dalla Valtellina a Roma per protestare contro il Governo, "Così non si può continuare"

Appuntamento il 9 febbraio con lo sciopero generale e la grande manifestazione dei sindacati.

Dalla Valtellina a Roma per protestare contro il Governo, "Così non si può continuare"
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"Così non si può continuare". Patronati e Caf presi d'assalto da persone che chiedono informazioni sul “quota100” e reddito di cittadinaza. Ma mancano gli strumenti per dare risposte come hanno spiegato Guglielmo Zamboni, Vittorio Giumelli e Davide Fumagalli rispettivamente segretari generali di Cgil, Uil e Cisl.

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Nel buio

"Stiamo navigando nel buio, più andiamo avanti e più la sensazione è che le previsioni per la legge di bilancio siano solo “fumo negli occhi” in vista delle prossime tornate elettorali - hanno spiegato - Per questo i sindacati in modo unitario hanno deciso di organizzare per il 9 febbraio 2019 una grande manifestazione a Roma alla quale anche dalla Valtellina abbiamo deciso di partecipare allestendo 5 pullman. Viaggeremo di notte per essere lì la mattina, un sacrificio minimo per dare il nostro contributo alla protesta contro l'attuale governo che sembra non voler rispondere con i fatti e che continua a lanciare solo slogan, come se fosse in una continua campagna elettorale".

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Solo promesse

Solo promesse, secondo il sindacato, dal governo gialloverde: "Annunciano attenzione ai lavoratori mentre nei fatti è tutto diverso. C'è il forte rischio di una recessione tecnica mentre continuano i proclami per sostenere una manovra che è stata fatta in spregio alla democrazia", ha dichiarato Zamboni che insieme ai colleghi lamenta una mancanza di dialogo con i rappresentanti di Governo.

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