Deborah Compagnoni ospite alla Festa della Montagna

Tra gli altri ospiti anche il grande scalatore Matteo Della Bordella, il fotografo naturalista Alessandro Gruzza e l'esploratore e scrittore Mario Corradini.

Deborah Compagnoni ospite alla Festa della Montagna
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La Festa della Montagna U.O.E.I. Torna per la 52esima edizione. Manifestazione patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Faenza, nella cornice della sala "Zanelli" al centro fieristico di viale Risorgimento, con un programma di tre serate tutte con inizio alle ore 21. Tra gli ospiti attesa anche la nostra Deborah Compagnoni,  la sciatrice italiana più forte di sempre.,

Matteo Della Bordellla

Giovedì 25 ottobre è atteso scalatore Matteo Della Bordella. Laureato in ingegneria gestionale, 34 anni, ha avuto le prime esperienze in montagna con il padre Fabio. Il 28 marzo di quest'anno è stato eletto presidente dei Ragni di Lecco. Della Bordella proporrà alla Festa della Montagna, con filmati e foto commentate dal vivo, le sue ultime spedizioni in Patagonia (Torre Egger, Fitz Roy, Cerro Murallon e Cerro Riso Patron) e all'Isola di Baffin.

Deborah Compagnoni ospite della Festa della Montagna

Venerdì 26 ottobre arriverà a Faenza Deborah Compagnoni. Nata a Bormio nel 1970, è cresciuta e ha vissuto a Santa Caterina Valfurva. È stata la prima atleta ad aver vinto una medaglia d'oro in tre diverse edizioni dei Giochi olimpici invernali nella storia dello sci alpino.

Più vittoriosa di sempre

E' stata la più vittoriosa sciatrice italiana di tutti i tempi, nonostante alcuni gravi infortuni che ne hanno limitato l'attività. Deborah ha dominato la scena agonistica internazionale, in particolare in slalom gigante dove tra il 1994 e il 1998 ha conquistato tutti gli ori tra Olimpiadi e Mondiali. Ha conquistato la Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1997 ed è stata quarta in classifica generale nello stesso anno e nel 1998. Sempre in Coppa del Mondo è salita 44 volte sul podio: sedici vittorie (13 in gigante, due in supergigante e una in speciale), 15 secondi e 13 terzi posti. Tra le sue imprese va ricordata la striscia di nove vittorie consecutive in slalom gigante nel 1997-1998 (otto in Coppa del Mondo più una ai Mondiali di Sestriere) e il distacco abissale di 3"41 inflitto alla seconda classificata, Alexandra Meissnitzer, nel gigante di Park City del novembre 1997.

Palmares

Nel suo incredibile palmares, spiccano le 4 medaglie alle Olimpiadi: 3 ori (supergigante ad Albertville 1992; slalom gigante a Lillehammer 1994; slalom gigante a Nagano 1998) e 1 argento (slalom speciale a Nagano 1998) e le 3 medaglie d'oro ai Campionati mondiali: slalom gigante a Sierra Nevada 1996; gigante e slalom speciale a Sestriere 1997. A inizio carriera, aveva conquistato tre medaglie ai Mondiali juniores: 1 oro (gigante a Sälen/Hemsedal 1987) e 2 bronzi (discesa libera a Bad Kleinkirchheim 1986 e a Sälen/Hemsedal 1987). Numerosi i suoi successi ai Campionati italiani: nel 1989 vinse la medaglia d'oro in tutte e quattro le specialità dello sci alpino moderno.

A completare la serata, le immagini spettacolari di Alessandro Gruzza fotografo naturalista che desidera trasmettere la magnificenza del creato attraverso immagini che coinvolgano emotivamente e generino un senso di rispetto e protezione.

Mario Corradini

Sabato 27 ottobre finale dedicato all'avventura e alla fotografia per i 30 anni della pubblicazione "Il Sentiero" dell'U.O.E.I. Faenza, con Mario Corradini. È socio accademico del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna). Autore di numerose pubblicazioni, per molti anni è stato membro della Commissione Centrale per le pubblicazioni del CAI. Sue fotografie sono state esposte anche all'estero. Molti suoi articoli sono pubblicati su diversi periodici di montagna nazionali ed esteri. Nel 2011 ha costituito l'associazione Ciao-Namastè per aiutare comunità o persone bisognose.

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