Formaggi e salumi in Burundi, il "saper fare" valtellinese aiuta l'Africa

La relazione dettagliata sui progetti in corso sarà fornita da Fides Marzi domenica 21 gennaio

Formaggi e salumi in Burundi, il "saper fare" valtellinese aiuta l'Africa
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Fides Marzi Hatungimana, la presidente di Dukorere Hamwe, l’associazione italo burundese ormai all’11° anno di attività, è visibilmente soddisfatta. Breve, ma intenso e proficuo il suo viaggio nel paese natio nel cuore dell’Africa nera.

Attività di Dukorere Hamwe

“Sono bastati pochi giorni, a cavallo tra il dicembre 2017 e i primi giorni di questo gennaio, per permetterle di fare il punto sui progetti che l’associazione segue con meticoloso controllo. Sempre utili i contatti coi direttori dei Centri di istruzione professionale, in primis i Saveriani, ove si formano, con percorsi di durata annuale o biennale, i giovani sostenuti dalle borse di studio di Dukorere Hamwe” raccontano dall’associazione.

Latte, formaggio e salumi

“Assai interessante il lavoro messo in cantiere dai due giovani, Désiré Uwizeyimana e Désiré Ahishakiye, che, dopo un intero anno di formazione in Italia (a Moretta di Cuneo) nella filiera alimentare “lattiero casearia” e “carni e salumi”, ora non solo producono reddito per la loro famiglia, ma formano nuove leve di apprendisti con corsi professionali specifici, avviandoli verso una produzione di beni alimentari di alta qualità”.

Fornire strumenti per costruire il futuro

Questa è la logica dell’Associazione: fornire a studenti motivati e meritevoli strumenti culturali e professionali da poi trasferire in Burundi a nuovi giovani che imparino a progettare con dignità il loro futuro fondato sul lavoro e la cultura. La presidente racconta l’entusiasmo con cui alcuni apprendisti salumieri hanno accolto e subito utilizzato coltelli e altro materiale tecnico offerto dal Salumificio Mottolini: sembrava loro incredibile poter velocizzare il lavoro e renderlo più agevole.

Microcredito

Anche Fides Ciza, tanto per fare un altro esempio, è stata visitata nel viaggio compiuto dalla presidente Fides Marzi. Si tratta di una giovane donna che in passato ha usufruito di un microcredito offerto dall’associazione; ora ella guida con grande laboriosità e competenza un laboratorio sartoriale. Forma annualmente un gruppo di giovani apprendisti, di ambo i sessi, affinché diventino bravi sarti. Inoltre guida un gruppo di donne adulte, con problemi finanziari familiari, insegnando loro taglio e cucito: in tal modo queste persone riescono ad avere un reddito immediato che offra uno spiraglio di riscatto dalla miseria.

Appuntamento a Mossini

La relazione dettagliata sui progetti in corso sarà fornita da Fides Marzi domenica 21 gennaio, in occasione dell’abituale incontro di inizio d’anno con associati, amici, sostenitori. L’appuntamento è nel salone parrocchiale di Mossini (Sondrio) per le ore 15: verrà presentato il lavoro svolto dalla Associazione e saranno illustrati i progetti in corso d’opera. Chi lo desidera potrà iscriversi o rinnovare l’iscrizione alla Associazione (euro 10 quota annua).

Concerto Gospel

Una graditissima sorpresa attende tutti: alle ore 16, nella attigua chiesa parrocchiale di Mossini si esibirà gratuitamente, a favore di Dukorere Hamwe, il coro gospel Happy Chorus di Delebio. Questo coro, composto da una trentina di membri (soprani, contralti, tenori e bassi) provenienti da tutta la bassa Valtellina e dall’Alto Lario e magistralmente diretti da Cesare Dell’Oca, da ormai vent’anni riscuote successo nel pubblico e apprezzamento dagli esperti. Il repertorio spazia dai canti tradizionali africani ai canti di lavoro, dalle melodie più celebri dei classici spiritual a brani del gospel più moderno. Un coinvolgimento emotivo che Happy Chorus sa regalare in un tripudio di voci e colori.
L’ingresso al concerto è gratuito. Seguirà per tutti un momento conviviale per lo scambio di auguri e un sorso di tè rigorosamente proveniente dalle colline del Burundi.

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