Gerolasass, già 100 iscritti alla gara evento - FOTO

Il testimonial è il grande climber Simone Pedeferri.

Gerolasass, già 100 iscritti alla gara evento - FOTO
Pubblicato:
Aggiornato:

Già quasi 100 iscritti a Gerolass, la gara evento che segna un momento storico per gli amanti dell'arrampicata.

Gerolasass con testimonial Simone Pedeferri

Un masso imponente, un blocco di verrucano, roccia antica, tipica delle Alpi Orobiche, le più selvagge e appartate di tutta la Lombardia. Un grande climber, Simone Pedeferri, la storia della arrampicata in roccia delle prime decadi degli anni 2000 scolpita su appigli minimi dal Pakistan alla Patagonia, Grecia, Wenden fino all’amata Valmasino. Intorno, un bosco di abeti, fitto, uno di quei boschi silenziosi e tranquilli, protettivi, come si incontrano nelle valli laterali della Valtellina, nelle Alpi di Lombardia. Pini di foreste, aree protette. Intorno, altri massi, scuri e antichi. Pedeferri è impegnato in un passaggio muscolare, prese svase, sfuggenti, lavoro per le spalle sulla breve parete, il boulder, il passaggio su masso aggettante, il cuore anche iconografico del problema. Questa è l’immagine guida del poster-locandina che lancia ufficialmente da oggi in tutta Italia e per il mondo internazionale del climbing, le qualità e i pregi anche ambientali di Gerolasass, evento che sarà raduno con gare, musica, una tre giorni, due di gare in programma il prossimo 21, 22 e 23 giugno. Gerolasass che è anche una nuova climbing area, "La seconda più vasta area per l’arrampicata su roccia in Valtellina", parola di Pedeferri, nume tutelare di Melloblocco, il raduno internazionale.

Gerolasass è un unicum

Gerolasass rispetto ad altri parchi dedicati alla arrampicata è un unicum, i suoi massi calati nella dimensione “green” della Valgerola, la Valle alpina del turismo d’ambiente, icona di “ecoturismo” e di tradizioni casearie note in tutto il mondo, sono una occasione per capire, lucidati e riscoperti completano una montagna che accoglie tante sfide. La Valle-museo, marchio aggiunto, Valtellina è una icona della resilienza alpina, qui i prati producono leggende, la Valgerola e Gerola Alta, con i loro “casari” i pastori delle terre alte che producono il Bitto, il grasso d’alpe oggi come mille anni fa, soggiornando in quota con le mandrie sui pascoli quasi verticali, per mesi, mungendo sotto pioggia e cielo. La gara sta esordendo, sul sito www.gerolasass.it le iscrizioni a bocce ferme, corrono già verso quota 100.

valgerola_32
Foto 1 di 5

Gerolasass

valgerola_corda_15
Foto 2 di 5

Gerolasass

valgerola2
Foto 3 di 5

Gerolasass

valgerola3
Foto 4 di 5

Gerolasass

valgerola4
Foto 5 di 5

Gerolasass

Seguici sui nostri canali