Il CAI di Teglio alla scoperta del "Sentiero dei fiori"

Un'escursione in alta quota tra musica, buon cibo e paesaggi mozzafiato

Il CAI di Teglio alla scoperta del "Sentiero dei fiori"
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Nella giornata di sabato 17 Agosto 2019, la Sottosezione di Teglio del Club Alpino Italiano ha intrapreso un’escursione lungo il percorso attrezzato Adamellino denominato “Sentiero dei fiori”.

Trenta partecipanti

Giunta alla partenza della funivia di Passo Tonale di buon mattino e guadagnati in successione Passo Paradiso e Passo Presena, la comitiva composta da trenta partecipanti, ha potuto ammirare lo spettacolo delle vedrette ghiacciate delle Lobbie, del Mandrone ed intuire le forme del sottostante ghiacciaio “coperto” del Presena.

Dai 2997m del Passo, il gruppo ha poi costeggiato per pianeggiante e granitico sentiero i contrafforti rocciosi della Cima della Sgualdrina (dalla presenza durante la Grande Guerra di una postazione per mitragliatrice Austriaca “insidiante” le postazioni italiane di poco distanti).

Dopo breve risalita, i partecipanti hanno raggiunto Passo Lagoscuro dove hanno potuto ammirare i resti, in parte restaurati, del villaggio militare italiano e prepararsi per la  successiva partenza del sentiero attrezzato.

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Concerto in quota

Le note del concerto “Il ghiacciaio di nessuno”, in programma per la medesima mattinata proprio a Passo Lagoscuro, ha allietato l’unica salita faticosa di giornata, necessaria a raggiungere la guglia di Corno di Lagoscuro e l’affascinante Bivacco Amici della montagna, posto a 3160m.

Realizzato dalla sistemazione di una “baracca” della Grande Guerra, il bivacco è mantenuto da volontari che lo presidiano nei mesi estivi ed in cui preparano calde bevande sulla stufa sempre accesa.

La successione di catene e cavi di protezione hanno condotto il gruppo alle due aeree passerelle ed alla prominenza rocciosa denominata Gendarme di Casamadre. I due ponti sospesi, di recente realizzati in esatta posizione delle precedenti passerelle di guerra italiane, hanno lasciato tutti con il fiato sospeso e permesso di proseguire lungo il tracciato militare.

La successiva parte di percorso, sempre attrezzata, ha portato gli entusiasti partecipanti a Passo Castellaccio e per ghiaioni nuovamente a Passo Presena per il ritorno in funicolare fino alpunto di partenza.

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