La famiglia della Latteria Sociale Valtellina si allarga

Su base annua i nuovi conferenti porteranno quasi 1,5 milioni di litri di latte in più.

La famiglia della Latteria Sociale Valtellina si allarga
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La grande famiglia della Latteria Sociale Valtellina si allarga con l’ingresso di dieci nuovi conferenti, valtellinesi e valchiavennaschi, che forniranno i circa quattromila litri di latte munti ogni giorno dalle 400 mucche delle loro aziende agricole.

1,5 milioni di litri in più

Su base annua si arriva a quasi 1,5 milioni di litri che si andranno ad aggiungere agli oltre 34 milioni raccolti dalla cooperativa con sede a Delebio in 110 stalle da Bormio alla Valchiavenna, in Alto Lario e nella zona di Bellagio. Sette di loro, nei giorni scorsi, sono stati accolti dal presidente Armando Acquistapace nel museo ricavato sopra lo spaccio: "L’ingresso di nuovi conferenti è un segnale molto positivo. La cooperativa cresce grazie agli allevatori locali, molti dei quali giovani, che svolgono questo lavoro con passione e impegno. Mettiamo a loro disposizione i nostri servizi, la nostra assistenza, garantendo pagamenti certi e puntuali, un prezzo più alto rispetto a quanto pagato dalle aziende industriali e riconoscimenti aggiuntivi per la qualità".

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Grande famiglia

Fra i nuovi conferenti, nove uomini e una donna, vi è chi vendeva il latte all’industria, chi lo lavorava in piccole latterie di paese o in proprio. Essere in una grande famiglia significa sentirsi parte di un progetto per il territorio, avere un proprio ruolo come persona e come allevatore e, soprattutto, la certezza di una remunerazione congrua del latte. Su queste basi potranno programmare il futuro, trasformare le idee in progetti, far crescere le loro aziende. Più della metà ha meno di quarant’anni e la maggioranza di loro ha preso in affitto le stalle in attesa di averne di proprie.

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