Livigno: la montagna che educa i giovani sulle strade e sulle piste

Concluso il progetto che ha schierato 15 studenti nei panni della Polizia Locale, delle Forze dell’Ordine e dei Soccorritori per prevenire direttamente sul campo.

Livigno: la montagna che educa i giovani sulle strade e sulle piste
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Una prevenzione sul campo. E’ quella che hanno vissuto, dal 27 dicembre al 2 gennaio, 15 studenti di Livigno impegnati "on the road" in un progetto di sensibilizzazione ai pericoli della strada, sulle piste e di educazione alla legalità unico nel suo genere in Italia affiancando la Polizia Locale, le Forze dell’Ordine e i Soccorritori.

"Winter On The Road"

"Piena soddisfazione e la volontà di proseguire con il progetto" sono stati espressi dal Comune di Livigno, nella persona del Sindaco Damiano Bormolini, e dall’Assessore alle Politiche Sociali, Romina Galli, nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamane nella Sala Consigliare del Municipio alla quale hanno preso parte le istituzioni e gli enti che hanno aderito con entusiasmo all’edizione "zero" del progetto "Winter On The Road" e i giovani protagonisti che hanno portato la loro testimonianza. "Il Comune di Livigno ha così creduto ed investito nei giovani per infondere in loro consapevolezza e cambiare il loro punto di vista "accorciando" le distanze con le istituzioni e le Forze dell’Ordine. A loro diciamo grazie, e a chi ha reso possibile queste esperienze in un contesto alpino e così internazionale" afferma Alessandro Invernici, giornalista, che insieme all’agente Giuseppe Fuschino hanno dato vita 12 anni fa al format educativo promosso dall’associazione socio-educativa Ragazzi On The Road, presieduta da Giancarlo Bassi, alla sua prima edizione invernale.

 

Sul campo

15 ragazzi per una settimana hanno affiancato: Comando di Polizia Locale di Livigno, Guardia di Finanza Tenenza Passo Foscagno - Agenzia Dogane Monopoli, Vigili del Fuoco distaccamento Livigno, AREU - Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia - punto di primo intervento con sede presso la Casa della Sanità, Soccorso Alpino di Livigno, Sicurezza piste Carosello 3000, Mottolino, Trauma Clinic Livigno e Sitas.

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Format educativo unico

I risultati non sono mancati, come emerge dalle dichiarazioni dei protagonisti stessi: "Siamo entusiaste vogliamo scoprire nuove cose" dichiara Greta, 18 anni. Tommaso, 17 anni, aggiunge: "Ho affrontato situazioni che mi porteranno a non farmi male". L'iniziativa, con il suo intento e obiettivo, ha attirato l'attenzione della popolazione e anche dei media che hanno seguito con attenzione la speciale edizione invernale del progetto. #Ragazziontheroad - format educativo unico nel suo genere in Italia - è sbarcato così sulla neve per far vivere e sperimentare in prima persona ai ragazzi la preziosa attività e i servizi svolti sul campo riguardanti gli scenari "tipici" della stagione invernale ad iniziare dai servizi della Polizia Locale che, guidata dall’amministrazione comunale, ha aderito con entusiasmo e ospitato i ragazzi. Un’esperienza concreta per prevenire ed educare ed evitare anche comportamenti "sopra le righe". Per comprendere la sicurezza e capire quanto sia importante la prudenza sulla neve e sulle piste da sci, così come sulle strade, i ragazzi "on the road" hanno affiancato i pattugliamenti anche a bordo di una motoslitta. Non solo piste, ma anche controlli e prevenzione sulle strade. "Siamo veramente entusiasti di avere avuto con noi i "ragazzi on the road" in questo periodo di grande affluenza turistica. Soprattutto per far capire loro cosa fa la Polizia Locale di Livigno sia sul fronte della prevenzione che su quello della viabilità" affermano dal Comando di via Borch, guidato dal Comandante Cristoforo Domiziano Franzini. Il senso dei controlli stradali notturni dalle parole del vicecomandante della Polizia Locale di Livigno, Christian Bergamo: "A noi, tengo a dire, lo stipendio non cambia se svolgiamo più controlli: lo facciamo per coscienza. Cerchiamo di fare bene il nostro lavoro per evitare che gli utenti della strada si facciano male" dice in un video postato sulla pagina Instagram dell’associazione socio-educativa Ragazzi On The Road che ha proposto il progetto (che ha già coinvolto in 12 anni dalla sua nascita oltre 500 studenti nelle province di Bergamo, Brescia e Milano) al quale ha aderito il Comune di Livigno e che ha visto il supporto anche del Ci.A.Gi (Centro di Aggregazione Giovanile) con l’educatore Michele Ricetti.

Grazie ai ragazzi

"Voglio ringraziare i ragazzi, perché mai come in questa età c’è bisogno di giovani che vadano contro corrente, nel senso bello del termine, e che abbiano il coraggio di non seguire la massa. Perlopiù durante le vacanze e in un periodo di feste e di svago per mettersi al servizio della comunità. Li ringrazio per la fiducia e l’impegno che hanno dimostrato. Se l’esperienza è andata bene è sicuramente grazie a loro" dice l’educatore Ricetti.

"Where ARE U"

La prevenzione, le tecniche di intervento e la lotta contro il tempo in caso di valanga è stato compreso e affrontato, con la giornata di formazione e prevenzione per i #Ragazziontheroad di Livigno, impegnati nei panni dei volontari del Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco. I giovani hanno affiancato anche medici, infermieri e operatori dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU) della Lombardia, presso la Casa della Sanità, per comprendere l’importanza e il valore di un soccorso tempestivo - svolto da grandi professionalità - innestato al sistema del Numero Unico d’Emergenza 112 del quale gli studenti hanno anche promosso per le vie del centro di Livigno l’app salvavita "Where ARE U". "Abbiamo vissuto esperienze forti di soccorso; casi in cui è intervenuta pure l’eliambulanza. Diciamo grazie a chi ci ha permesso di viverle. Con il Soccorso Alpino è stupefacente in quanto poco tempo il cane, in una esercitazione, abbia effettuato il ritrovamento di un disperso. Abbiamo imparato a prevenire e stare più attenti, grazie agli insegnamenti degli operatori volontari, capendo meglio l’importanza del dispositivo Arva" dicono i ragazzi.

Molto interessante

Francesca, 18 anni, afferma: "Sono realtà che non abbiamo la possibilità di affrontare tutti i giorni. È stato molto interessante capire la prontezza nell'intervento e con la Guardia di Finanza e l’Agenzia Dogane Monopoli presso il Passo del Foscagno (il presidio di frontiera doganale più alto in Europa, ndr) abbiamo conosciuto degli aspetti che magari prima pensavamo fossero superflui dal punto di vista penale e legale che magari prima davo per scontato ma che adesso mi renderanno più attenta e responsabile".

Grande soddisfazione

Nel corso della conferenza stampa di restituzione delle esperienze dei #Ragazziontheroad, in Comune, a Livigno, sono intervenuti a più voci le istituzioni e gli enti che hanno aderito al progetto. Tutte si sono dette entusiaste e pronte e disponibili per una nuova edizione del progetto che, assicurano gli amministratori, continuerà su questa strada. "Sentire le testimonianze dei ragazzi mi ha dato conferma che questa esperienza potesse inorgoglire anche chi l’ha potuta vivere. Ho avuto modo di incontrare i genitori in questi giorni ed erano anche loro molto contenti di poter far partecipare i loro figli. Incontrando i vari referenti ho captato inoltre la loro soddisfazione nel raccontare la propria professione" dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali, Romina Galli. Dal Sindaco Damiano Bormolini il "ringraziamento alle associazioni che hanno partecipato e creduto in questo progetto ed in particolare all’associazione ragazzi on the road. Negli anni passati abbiamo sempre cercato di rendere partecipi i ragazzi alla vita amministrativa e comunitaria del nostro Comune, ma non siamo mai riusciti a pensare ad una attività legata all’intervento sul campo. Con questa occasione si è allargata la possibilità di conoscenza dei nostri ragazzi e l’obiettivo è di proseguire il progetto e riuscire a coinvolgere sempre più giovani anche in attività di volontariato attivo a favore della collettività".

#Ragazziontheroad

Le attività intraprese dai protagonisti di questa edizione di "Winter On The Road", così come quelle vissute nel corso di questi anni dai #Ragazziontheroad, sono sul sito (www.ragazziontheroad.it) e sui profili social ufficiali dell’Associazione: Facebook "Ragazzi On The Road", Twitter "@OnRagazzi", Instagram "@ragazziontheroad" e sul canale YouTube "Ragazzi OnTheRoad".

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