L'ospedale lo rimanda a casa con una scheggia nell'occhio

L'uomo accusa il sistema sanitario provinciale.

L'ospedale lo rimanda a casa con una scheggia nell'occhio
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Un cittadino valtellinese accusa il sistema sanitario provinciale.

"Potevo rischiare gravi danni"

«Sono andato al Pronto soccorso per una scheggia nell’occhio e sono stato rimandato a casa senza essere curato. Potevo rischiare di perdere la vista». E’ pesante l’accusa che un valtellinese lancia contro il sistema sanitario provinciale. L'uomo si è rivolto al Pronto soccorso dell'ospedale di Sondrio: "Avevo tanto dolore, non riuscivo più ad aprire l’occhio, che mi lacrimava molto e si era arrossato, ma l'oculista quel giorno a quell'ora serale non c'era e così mi hanno dimesso". L'Asst si difende.

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Commenti
Pedroli Daniele

C'è troppa indolenza e menefreghismo nei operatori del pronto soccorso principalmente dei dottori

Cerri Daniele

Se le cose sono come il cittadino riferisce, l'unica soluzione è quella di denunciare tutta la struttura. C'è da vergognarsi di come si stanno comportando.

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