Olimpiadi 2026: “Il sogno è un collegamento ferroviario fino a Bormio”

"Vi saranno due realtà differenti, un comitato organizzatore che si occuperà della manifestazione e una società a partecipazione pubblica che seguirà la realizzazione delle opere infrastrutturali"

Olimpiadi 2026: “Il sogno è un collegamento ferroviario fino a Bormio”
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Impianti per gli sport invernali e loro riqualificazione, miglioramento della viabilità e dei collegamenti ferroviari, abbattimento delle barriere architettoniche, sostenibilità  ambientale, promozione
dell’attività dilettantistica e agonistica tra i giovani, gli investimenti regionali e il calendario relativo ai prossimi passi in vista delle Olimpiadi del 2026. Questi alcuni degli argomenti affrontati durante le sedute congiunte delle Commissioni consigliari ‘cultura, ricerca e innovazione, sport,comunicazione’ e ‘montagna’ cui hanno partecipato l’assessore allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi, e il sottosegretario alla Presidenza con delega ai Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi.  “Il nostro ruolo – ha detto Cambiaghi – è programmare le politiche sportive da qui al 2026 con l’obiettivo di crescere la futura generazione olimpica. Bisogna lavorare sia sull’impiantistica sia sulla promozione e in quest’ottica abbiamo già stanziato 1,4 milioni per sostenere le spese per la stagione sciistica e altri 8 milioni per riqualificare e ristrutturare gli impianti di risalita, per innevamenti artificiali rapidi entro le 48 ore”.

Avvicinare i giovani agli sport invernali

“Mancano 7 anni ai Giochi – ha aggiunto – e in questo periodo possiamo contribuire a sostenere lo sport di base per arrivare a preparare i giovani atleti lombardi”. Tra le varie iniziative già avviate, l’assessore ha ricordato il progetto Freeskypass, con 500.000 euro per far sciare gratuitamente tutti gli under 16 lombardi e le iniziative per la promozione delle professioni della montagna. Ha quindi annunciato l’avvio del portale e l’app ‘Sport di montagna’ per promuovere i comprensori lombardi. “Il 14 novembre – ha aggiunto – realizzeremo un evento di importanza nazionale per aprire la stagione 2019-2020, per promuovere la montagna lombarda a livello nazionale”.

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I prossimi passi

La macchina organizzativa per i Giochi olimpici è dunque avviata.  Il sottosegretario Antonio Rossi ha puntualizzato: “Vi saranno due realtà differenti, un comitato organizzatore che si occuperà
della manifestazione e una società a partecipazione pubblica che seguirà la realizzazione delle opere infrastrutturali. La loro forma giuridica deve ancora essere decisa, ci stiamo lavorando in accordo con gli altri soggetti coinvolti. Siamo in una fase transitoria. Nei prossimi giorni incontreremo a Palazzo Chigi il sottosegretario Giancarlo Giorgetti proprio per parlare del comitato organizzatore. A settembre ne verrà  nominato l’amministratore delegato. A dicembre, poi, la commissione Cio sarà  a Milano per presentare i benefici attesi dalle Olimpiadi. I Giochi verranno organizzati secondo l’agenda 2020: il nostro obiettivo sarà  quello di ottimizzare al meglio l’utilizzo delle risorse economiche e di agire nel massimo rispetto dell’ambiente”.

Olimpiadi 2026, Rossi: “Il sogno è un collegamento ferroviario fino a Bormio”

Rispondendo alle domande della Commissione, Rossi ha evidenziato alcuni elementi che caratterizzeranno i Giochi Olimpici 2026: “Anzitutto il volontariato, un tema importante di cui si occuperà il comitato organizzatore, seguendo regole ben precise dettate dal Cio. Quindi la sostenibilità  ambientale, uno dei pilastri fondamentali dei Giochi. Poi, il ‘sogno’, ovvero provare a realizzare un collegamento ferroviario fino a Bormio, anche se questo aspetto, e’ giusto ricordarlo, non e’ nel dossier olimpico”.

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