Omaggio di Bormio a Milli Martinelli

Un bel momento culturale.

Omaggio di Bormio a Milli Martinelli
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Il giorno di Pasquetta.

Omaggio di Bormio a Milli Martinelli

Domenica 21 aprile sarebbe stato il 93° compleanno di Milli Martinelli. Scomparsa lo scorso agosto nella sua amata Bormio, la docente di letteratura russa, figlia dello storico Ulrico, attribuiva un particolare significato al mese di aprile. Gli amministratori di Bormio e gli amici della biblioteca hanno voluto dedicarle un incontro nella giornata di lunedì 22 aprile.

Volpato

Ad aprire l’evento il sindaco Roberto Volpato, che ha sottolineato come il contributo di Milli Martinelli sia stato determinante nell’arricchimento delle proposte culturali di qualità e nella valorizzazione della biblioteca quale spazio di confronto e di crescita collettiva. Proprio per il suo impegno, mai venuto meno dal 2008 sino al 2017, il sindaco Volpato ha dichiarato di aver accolto con favore, unitamente alla giunta comunale, la proposta della Commissione Cultura e di aver intrapreso l’iter per intitolare la biblioteca di Bormio a Milli Martinelli.

Letture

Fulcro dell’evento è stata la lettura di brani tratti dalle pubblicazioni di Milli da parte dei suoi figli: Guido De Monticelli ha presentato al pubblico un brano tratto da Il Maestro e Margherita di Bulgakov, tradotto dalla madre Milli. In continuazione ideale con lo scritto di Bulgakov, la seconda lettura per voce della figlia Roberta De Monticelli, tratta dal saggio di Milli Martinelli L’ultimo Inganno. Forse il diavolo ha acceso ancora le luci pubblicato nel 1995 e la cui seconda edizione, con la prefazione di Moni Ovadia, è stata data alle stampe qualche mese prima della sua morte.

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