Riconoscimento Unesco, Magoni: "Grande opportunità per il turismo"

La soddisfazione anche dell'assessore regionale all'Agricoltura Rolfi.

Riconoscimento Unesco, Magoni: "Grande opportunità per il turismo"
Pubblicato:
Aggiornato:

L'Unesco ha riconosciuto i muretti a secco, nello specifico 'L'Arte dei muretti a secco', come Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Una decisione che apre nuove ed interessanti opportunità di marketing e promozione del territorio per la Lombardia, in particolare per la Valtellina, ricca di terrazzamenti e storicamente legata ad una pratica contadina antica. Ne è convinta Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda.

Riconoscimento Unesco, le parole di Lara Magoni

“Un traguardo importante, che permetterà di valorizzare e recuperare numerosi territori della nostra Lombardia – dice Lara Magoni - Il senso del riconoscimento è la tutela di pratiche antiche e tradizionali, diffuse in tutta Italia e anche nella nostra Lombardia, che non si vuole vadano perse. Sono orgogliosa di poter dire che in Valtellina già da anni esiste una spinta notevole per tramandare queste tecniche che Unesco oggi riconosce come una vera e propria forma d’arte. Ecco, dunque, un’occasione propizia per la Valtellina, per diventare meta turistica sempre più appetibile: i muretti a secco rappresentano un volano importante per l’economia locale e il turismo. Lo splendido paesaggio creato dai muretti a secco può essere anche l’occasione per dar vita ad un sempre più interessante turismo green e slow, legato a luoghi rurali di particolare bellezza. Oggi il turista è un visitatore curioso che, oltre ai percorsi enogastronomici, vuole godere di paesaggi incomparabili. La decisione dell’Unesco rafforza il mio impegno nel recuperare tradizioni e piccoli borghi e valorizzarli da un punto di vista turistico. Il muretto a secco è il primo esempio di manufatto umano e rappresenta il tentativo di adattare l’ambiente alle esigenze umane senza mai stravolgere il paesaggio, creando una perfetta armonia tra uomo e natura”.

La soddisfazione anche dell'assessore regionale Rolfi

La valorizzazione dei muretti a secco apre scenari economici importanti per l'agricoltura di montagna, come spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Fabio Rolfi. “L’agricoltura è identità e rappresenta una parte rilevante della storia della Lombardia. I muretti a secco sono la prima vera testimonianza di una armonia perfetta tra agricoltura e natura. Proprio la sostenibilità ambientale è una delle linee guida di questo mandato in ambito agricolo. Stiamo investendo sempre di più in questa direzione per creare una continuità tra le nostre tradizioni e il futuro del nostro comparto agroalimentare. Questo riconoscimento apre scenari turistici importanti che avranno riflesso anche sulla agricoltura di montagna e sui suoi prodotti alimentari. Per questo i muretti a secco necessitano di risorse per la conservazione e la valorizzazione. Regione Lombardia farà la propria parte anche come promotrice di alleanze economiche sul territorio”.

Seguici sui nostri canali