Treni, la Cisl: "Ci aspettano mesi da incubo"

Le considerazioni di Michele Fedele sui disagi per i viaggiatori.

Treni, la Cisl: "Ci aspettano mesi da incubo"
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Dopo una settimana difficile per i treni la Cisl lancia l'allarme. E il sindacalista Michele Fedele afferma che "ci aspettano mesi da incubo".

Treni, settimana da dimenticare

"La settimana appena trascorsa è stata ancora caratterizzata da pesanti inefficienze del trasporto ferroviario sulla linea Milano-Tirano: i soliti guasti hanno provocato ritardi e soppressioni con pesanti disagi per i pendolari e per i turisti. Disagi aggravati, peraltro, da un sistema sostitutivo con autobus rivelatosi spesso insufficiente - spiega Fedele - Tante le segnalazioni in tal senso giunte alla Cisl di Sondrio da viaggiatori esasperati. Una tra tutte: quella di una docente proveniente da fuori provincia che il giorno 22 agosto doveva inderogabilmente presentarsi in mattinata presso l'ufficio scolastico provinciale per l'accettazione di una nomina e che, a causa della soppressione della corsa del treno, è stata costretta ad effettuare il viaggio Milano-Sondrio in taxi con una spesa di oltre 200 euro".

"Situazione grave anche per il personale"

Fedele aggiunge: "La situazione riguardante il servizio ferroviario sulle nostre linee è divenuta insostenibile e non solo per i viaggiatori ma, anche per lo stesso personale di Trenord e per gli autisti degli autobus sostitutivi che, troppo spesso, devono far fronte alle lamentele e agli improperi dei viaggiatori contrariati e  adirati. Devono farlo cercando di tamponare, in condizione di forte stress, le tante difficoltà che certamente non dipendono dal loro operato. A questi lavoratori va tutto l'appoggio e la solidarietà della Cisl di Sondrio. Ci apprestiamo, dunque, alla prossima apertura dell'anno scolastico, con la conseguente aggiunta di flusso di viaggiatori determinato dagli studenti pendolari, in una situazione che
sembrerebbe decisamente peggiorata rispetto a qualche mese addietro senza nessuna previsione di miglioramenti nel breve termine".

"Mesi da incubo"

"Stanti così le cose, si prospettano mesi “da incubo” per i nostri viaggiatori, soprattutto lavoratori e studenti, e realisticamente non saranno possibili interventi risolutivi a breve - conclude Fedele - Pertanto, non resta che intervenire nell'immediato mirando soprattutto al potenziamento del servizio sostitutivo mediante autobus perché i guasti, sia sulla linea che sui convogli, continueranno con i conseguenti ritardi e le conseguenti soppressioni. E solo servizi sostitutivi adeguati potranno far fronte all'emergenza".

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