Anarchici accusano gli Alpini: "stupratori per diletto assassini di mestiere"

Il Comune ha fatto rimuovere i cartelloni, ma la rabbia resta tanta.

Anarchici accusano gli Alpini: "stupratori per diletto assassini di mestiere"
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Incredibile sulle sponde del Lario, dove il Comune di Lecco ha fatto rimuovere un manifesto contro le Penne nere.

Manifesto anarchico contro gli alpini

“Dei simpatici vecchietti con in testa penne nere… stupratori per diletto assassini di mestiere”.

E’ solo il titolo di un pesante manifesto colmo di ingiurie nei confronti degli Alpini apparso, nei giorni scorsi, in via Carlo Porta A Lecco. Un vero e proprio oltraggio alle penne Nere. Il Comune ha fatto rimuovere i cartelloni, ma la rabbia resta tanta. Al pesante manifesto ha risposto il presidente degli Alpini lecchesi Marco Magni.

“Mi chiedo questi signori anarchici che cosa hanno fatto per l’Italia e li invito ad impegnarsi concretamente come facciamo noi. I firmatari che si dicono anarchici e restano ben nascosti dietro questo del manifesto si rimbocchino le maniche e imparino a lavorare per gli altri”.

E IN DIFESA DELLE PENNE NERE S’E’ SUBITO SCHIERATO ANCHE UN SENATORE LEGHISTA: CONTINUA SU GIORNALEDILECCO.IT

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