Maga della truffa online beccata dalla Polizia

Le indagini partite dopo che aveva raggirato una ragazza di Caiolo sottraendole 1000 euro.

Maga della truffa online beccata dalla Polizia
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Una maga della truffa online è finita nei guai al termine di un'indagine della Polizia partita da una raggiro ai danni di una ragazza di Caiolo.

Truffa online, la responsabile è stata denunciata

E’ stata denunciata dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Sondrio una truffatrice seriale. Nei guai è finita P. B:, di 45 anni, residente a Pomezia, che secondo l'accusa avrebbe messo a segno numerosi raggiri su tutto il territorio nazionale.

Ecco come operava la truffatrice seriale

La donna agiva sempre utilizzando uno stratagemma ormai collaudato: contattava le potenziali vittime attraverso i siti internet preposti alla vendita di oggetti privati fingendosi interessata ad acquistare la merce che era in vendita. Dopo aver conquistato la fiducia dei venditori, li convinceva a recarsi presso uno sportello Bancomat o Postamat al fine di ultimare le transazioni di pagamento a loro favore. A quel punto, la donna guidava per telefono le vittime facendo loro digitare determinati codici. Ma anziché ricevere l’accredito sperato, i venditori si vedevano sottratti i soldi concordati. Dopo aver commesso l’azione illecita la truffatrice si rendeva irreperibile. Gli Agenti della Questura di Sondrio sono arrivati a lei dopo che nel febbraio di quest’anno aveva truffato una ragazza residente a Caiolo alla quale aveva sottratto poco più di 1000 euro. Tuttavia, non si esclude che la donna abbia commesso altre truffe in Valtellina.

L'invito della Polizia a chi compra o vende online

La Polizia di Stato esorta i cittadini a prestare massima attenzione alle operazioni di compra-vendita on-line e diffida nel concludere affari che possano sembrare particolarmente vantaggiosi.

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