Il Soccorso Alpino interviene tre volte in Valchiavenna

Le raccomandazioni degli esperti a fare attenzione in montagna

Il Soccorso Alpino interviene tre volte in Valchiavenna
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Tre interventi in Valchiavenna per il Soccorso Alpino nella giornata di giovedì

Malore a Savogno

Ha raggiunto a piedi il rifugio Savogno, a circa 950 metri di quota, dopo una camminata di circa mezz’ora ma probabilmente si è affaticato un po’ troppo, era spossato e allora ha preferito non rischiare e chiedere aiuto. Un signore milanese di 90 anni è stato raggiunto dai tecnici della Stazione di Chiavenna del Soccorso alpino lombardo, VII Delegazione. Le squadre hanno raccolto le informazioni e i parametri necessari e hanno comunicato i dati alla Centrale. L’uomo è poi stato portato in ospedale per accertamenti.

Falsi allarmi in Valle dei Ratti

Sempre la Stazone di Chiavenna stanotte è stata attivata per due allertamenti, entrambi nella zona della Valle dei Ratti. Il primo per una donna che non era rientrata da un’escursione; poco tempo dopo la chiamata, è rientrata da sola a casa. Il secondo per due alpinisti, marito e moglie, non tornati nei tempi previsti dalla zona del Sasso Manduino; anche in questo caso si è trattato di un ritardo sul programma, sono stati localizzati e verso le 3:30 sono tornati per conto loro.

Le raccomandazioni

Quando si va in montagna è sempre consigliato impostare il percorso e calcolare con cura i tempi del rientro, tenendo presenti i fattori che possono causare ritardi. Inoltre, comunicare ai familiari, agli amici o ai conoscenti il tragitto, senza effettuare cambiamenti di percorso, può aiutare molto i soccorritori in caso di necessità.

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