Spaccio in Bassa Valtellina, arrestato latitante

Operazione portata a termine dai Carabinieri di Delebio.

Spaccio in Bassa Valtellina, arrestato latitante
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Altro arresto per droga dopo quelli annunciati dalla Polizia di Stato lunedì scorso(LEGGI QUI). Questa volta i carabinieri di Delebio hanno rintracciato e arrestato un altro cittadino marocchino.

Arrestato domenica

A conclusione di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio dal PM dr. Antonio Cristillo, i Carabinieri della Stazione di Delebio (Sondrio) nelle prime ore di domenica 17 marzo 2019 hanno arrestato un cittadino marocchino, colpito da Ordine di Custodia Cautelare in carcere emesso dal GIP di Sondrio Dr. Carlo Camnasio.

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Appena 19 anni

L’uomo, El Asraoui Kamal di anni 19, disoccupato, è stato rintracciato ed arrestato dai militari di Delebio in un’abitazione in Pioltello (MI). Durante l’arresto sono stati rinvenuti e sequestrati a carico dello stesso circa 750 euro in contanti (verosimile provento dell’attività di spaccio), 19 telefoni cellulari e diversi taccuini con annotazioni relative l’attività di spaccio, il tutto al vaglio degli inquirenti per ulteriori sviluppi d’indagine.

Indagini dal maggio 2018

Le indagini erano partite da un’operazione, effettuata sempre dai Carabinieri di Delebio, nello scorso mese di maggio 2018, quando i militari avevano arrestato in flagranza un cittadino marocchino ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti nei boschi di Rogolo (Sondrio). La serrata attività investigativa che si è sviluppata in seguito a tale arresto ha dato modo di far emergere una più articolata dinamica di spaccio di eroina, cocaina ed hascish che ha interessato le aree boschive di Rogolo, Tartano, Talamona, Valgerola e Morbegno nei primi mesi del 2018.

In compagnia di un clandestino

Durante le operazioni a Pioltello i militari hanno individuato un altro cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale che è stato sottoposto a Fermo di Identificazione e successivamente denunciato a piede libero per violazione delle norme sul soggiorno. Mentre venivano svolte le formalità di rito prima del trasferimento al carcere di San Vittore, l’arrestato ha dato in escandescenze tanto da rendere necessario il ricorso ad uno spray irritante per fermare la sua azione violenta.

Continuano le operazioni

L’operazione di domenica mattina si inserisce nel più ampio contesto di indagini volte al contrasto del fenomeno di spaccio di stupefacenti che ha interessato, negli ultimi mesi, il territorio della Compagnia Carabinieri di Chiavenna e della bassa Valtellina, per il quale è incessante e diuturna l’opera di contrasto di tutti i Reparti dell’Arma.

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