In Alta Valtellina riaprono i rifugi

In Alta Valtellina riaprono i rifugi
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L’avvicinarsi della primavera assume un grande significato per chi abita le montagne in alta quota. In questi giorni tanti rifugi in Valtellina si preparano ad aprire i battenti per la gioia di scialpinisti ed escursionisti.

Rifugi in Alta Valtellina che riaprono in primavera

In Valfurva, nella zona dei Forni, ai piedi del più grande ghiacciaio vallivo italiano, è aperto il Rifugio Forni, situato a quota 2.220 metri al termine della strada che sale da S. Caterina Valfurva.
È aperto anche il Rifugio Branca, a 2.493 m, proprio di fronte al Ghiacciaio dei Forni. Salendo ancora più in alto, è aperto a partire da oggi anche il Rifugio Pizzini, a 2.706 m, alla testata della Val Cedec. Da metà mese, ad altissima quota, trovi il Rifugio Casati, a 3.269 m, tra le vette del Gran Zebrù e del Monte Cevedale. Nella zona della Val Viola, in Valdidentro, invece, l’Agriturismo Baita Caricc, a 1.990 m, è un punto di appoggio accessibile tutto l’anno e facilmente raggiungibile dalla località Arnoga, sulla statale che da Bormio conduce a Livigno. Più in alto, il Rifugio Federico in Dosdè, 2.133 m, nella valle omonima, ha recentemente aperto al pubblico.

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