A Sondrio 350 studenti contro la tossicodipendenza

Presentata la campagna "WeFree – Il mondo che vorrei dipende da noi”.

A Sondrio 350 studenti contro la tossicodipendenza
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Oltre 350 studenti hanno preso parte lunedì mattina al Policampus di Sondrio alla campagna di prevenzione di San Patrignano “WeFree – Il mondo che vorrei dipende da noi” contro la tossicodipendenza, il disagio e l'emarginazione sociale. L'incontro è stato rivolto agli studenti delle scuole secondarie e ai loro docenti per fornire contenuti, strumenti e stimoli per la prevenzione all’uso delle sostanze stupefacenti, l’educazione a stili di vita consapevoli ed il contrasto a fenomeni di disagio giovanile. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Amici di San Patrignano Sondrio, è stata patrocinata anche dal Comune di Sondrio.

Le esperienze dei ragazzi di San Patrignano

I ragazzi della Comunità di San Patrignano che hanno superato la loro dipendenza hanno portato le loro esperienze. Al centro degli incontri con gli studenti le testimonianze dirette, per offrire spunti di riflessione tra i giovani, sollecitando in chiusura, un dibattito dove gli studenti hanno potuto confrontarsi sul tema delle dipendenze e degli stili di vita a rischio. Tali incontri intendono fornire agli insegnanti metodologie e strumenti utili ad individuare fenomeni di disagio, identificare fattori di rischio e facilitare il dialogo con e tra i giovani, per trasmettere loro messaggi educativi efficaci. Obiettivo del progetto è anche quello di stimolare nei giovani comportamenti e stili di vita lontani dai rischi di disagio, dalle traiettorie d’emarginazione e dall’utilizzo di sostanze psicoattive offrendo strumenti per affrontare le complessità dei loro contesti di vita e aiutandoli a rafforzare personalità e autostima e ancora offrire alle scuole opportunità di riflessione sul problema del consumo di droga e ai pericoli ad esso connessi.

Il commento dell'assessore Dell'Erba

“E' stato un incontro emozionante, commovente – commenta Barbara Dell'Erba, assessore del Comune di Sondrio con delega a Pari opportunità, organizzazione, politiche dei tempi, personale, servizi demografici -. Credo che i nostri studenti possano trarre insegnamento dalle testimonianze dei giovani intervenuti durante la mattinata, e fare tesoro di tutto quello che è stato raccontato, così da non dover mai vivere l'esperienza che i ragazzi di San Patrignano hanno descritto”.

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