Borsa di Studio “I Fuoriclasse della scuola”: ecco chi ha vinto

La consegna è avvenuta ieri da parte del direttore della Fondazione Creval.

Borsa di Studio “I Fuoriclasse della scuola”: ecco chi ha vinto
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La Fondazione Gruppo Credito Valtellinese ha aderito alla quarta edizione de “I Fuoriclasse della scuola”, il progetto dedicato alla valorizzazione degli studenti eccellenti, nato nell’ambito del Protocollo di intesa tra la Fondazione per l’Educazione Finanziaria al Risparmio promossa da ABI e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e realizzato con il sostegno del Museo del Risparmio, dell’Associazione Bancaria Italiana e di Confindustria.

"I Fuoriclasse della scuola", la consegna del premio

Valeria Duico, Direttore della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, ha consegnato la borsa di Studio a Silvia Barboglio, studentessa dell’Istituto Einaudi di Chiari (BS), nell’ambito della cerimonia di premiazione svoltasi ieri, giovedì 14 novembre, a Castellanza presso l’Università Cattaneo.

“I Fuoriclasse della Scuola” valorizza le eccellenze

“I Fuoriclasse della Scuola” valorizza gli studenti eccellenti delle Scuole Secondarie Superiori vincitori delle competizioni per la valorizzazione delle eccellenze del MIUR, non solo con premi in denaro (Borse di studio), ma anche con la partecipazione ad un esclusivo Campus di educazione finanziaria organizzato dal Museo del Risparmio e da LIUC Università Cattaneo dal 12 al 14 novembre 2019. Questa esperienza, unica nel suo genere, ha l’obiettivo di dotare i giovani talenti di competenze economiche di base attraverso l’interazione con accademici del mondo dell’economia, imprenditori e gli strumenti multimediali del Museo, nonché di approfondire l’approccio alla gestione sostenibile delle risorse per lo sviluppo individuale e sociale.

Collegamento tra scuola e impresa

Il progetto, la cui cerimonia di premiazione ha ricevuto in tutte le scorse edizioni la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica, si pone l’obiettivo di mettere in comunicazione gli alti potenziali della scuola con il mondo delle imprese per favorire la crescita del “Made in Italy” anche in termini di capitale umano e con un’attenzione particolare alla parità di genere.

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