Civiche scuole di Musica e UST insieme per avvicinare i giovani alla cultura musicale

In vista numerosi progetti per rinsaldare la diffusione della pratica e della cultura musicale

Civiche scuole di Musica e UST insieme per avvicinare i giovani alla cultura musicale
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Nasce una nuova collaborazione fra l’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e le Civiche scuole di Musica della provincia, preludio di numerosi progetti allo scopo di rinsaldare la diffusione della pratica e della cultura musicale fra i giovani di Valtellina e Valchiavenna.

Open Day

Il primo atto di tale progetto condiviso sarà l’organizzazione di un “Open Day” a fine settembre rivolto a tutti gli studenti e alle famiglie interessati ad approcciarsi al mondo della musica. È quanto sortito nei giorni scorsi da un incontro fra il Dirigente Ust, Fabio Molinari, il Consigliere regionale, Simona Pedrazzi, il responsabile dell’indirizzo classico della Civica scuola di Musica della sede di Sondrio, Luca Trabucchi, e Alessandra Bedognè, responsabile della sede dell’Alta Valle della Civica scuola di Musica, che insieme hanno gettato le basi per dare concretezza a tale progetto di collaborazione.

Cultura musicale

«La cultura musicale è un patrimonio che va preservato e promosso – dichiara il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Fabio Molinari –. La proposta avanzata dal Consigliere Pedrazzi trova nel mio Ufficio un attento interlocutore che intende dar voce anche all’offerta formativa delle Civiche scuole. Confido che, a tale offerta, si aggiunga in futuro l’indirizzo del Liceo Musicale e che si possa arrivare alla costituzione formale della Rete delle scuole SMIM (Scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale) a cui questo Ufficio tiene in modo particolare».

Avvicinare i giovani

«Ho accolto la richiesta pervenutemi dal territorio di voler avvicinare maggiormente i giovani alla musica – spiega il Consigliere regionale, Simona Pedrazzi –; poiché reputo la musica in tutte le sue forme un canale di forte aggregazione, ritengo giusto e doveroso supportare tale indirizzo. L’obiettivo è quello di trovare la forma adatta affinché anche i territori più periferici possano usufruire di tale opportunità, pertanto sarà indispensabile il lavoro di squadra. Ringrazio il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Fabio Molinari, per la disponibilità e l’attenzione che lo contraddistinguono».

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