Comincia la scuola, all'appello mancano 214 insegnanti

La prima campanella suonerà il 12 settembre anche se ogni singolo Istituto ha facoltà di anticipare tale data.

Comincia la scuola, all'appello mancano 214 insegnanti
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La scuola comincia senza 214 insegnanti. Posti liberi che i diversi istituti dovranno coprire con le supplenze annuali. A rendere noto questo dato è l’ufficio scolastico provinciale che mercoledì ha presentato ufficialmente tutti i numeri delle scuole di Valtellina e Valchiavenna.

Ecco dove mancano gli insegnanti

Per l’anno scolastico 2019/2020 le assunzioni dei docenti a tempo indeterminato effettuate nelle scuole dell’infanzia sono in tutto 4 a fronte di 7 posti disponibili. Nelle scuole primarie sono invece 40 su 57 posti disponibili, mentre nelle scuole secondarie di primo grado sono 9 contro gli 89 posti disponibili. Infine, le assunzioni dei docenti a tempo indeterminato nelle scuole secondarie di secondo grado sono 19 a fronte di 133 posti disponibili.

La nota dell'Ufficio Scolastico Territoriale

In una nota l’Ufficio scolastico provinciale spiega: "A causa della carenza di docenti iscritti nelle graduatorie, sia dei concorsi regionali che nelle graduatorie provinciali, non è stato possibile coprire tutti i posti liberi. Tali posti verranno tuttavia coperti attraverso contratti di supplenza".

I numeri della nostra scuola

Complessivamente sono 23.470 studenti delle scuole della provincia di Sondrio. Di questi, 2.977 sono iscritti alla scuola dell’infanzia, 7.769 alla primaria, 5.053 alla secondaria di primo grado e 7.671 alla secondaria di secondo grado. La prima campanella suonerà il 12 settembre anche se ogni singolo Istituto ha facoltà di anticipare tale data. La cerimonia ufficiale che inaugurerà il nuovo anno scolastico in provincia è invece in programma per il 19 settembre e vi prenderanno parte il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Fabio Molinari; il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Delia Campanelli, e diversi rappresentanti delle istituzioni locali.

L'augurio del provveditore Molinari

"A breve avrà inizio un nuovo anno scolastico, pertanto tengo molto a rivolgere a tutti coloro i quali si apprestano ad affrontarlo il mio più sincero e caloroso augurio di “buon lavoro” - ha commentato il dirigente dell’Ust di Sondrio, Fabio Molinari - Questo è il momento di raccogliere le energie in modo da affrontare i mesi che verranno nel segno della piena collaborazione e dell’impegno. Ciò vale sia per i nostri studenti, ai quali chiedo di non perdere mai di vista la propria motivazione e di dedicarsi con serietà tanto allo studio quanto alle attività ad esso collegate, che per i dirigenti scolastici e i docenti, chiamati al prezioso compito di guidare i ragazzi in un cammino così importante. Ma anche per l’intero personale della scuola senza il quale una “grande famiglia” come questa non potrebbe certo funzionare".

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