Con il Gruppo di Azione Locale Valtellina per dare uno sprint al territorio

E' stato presentato lo staff che si occuperà di coordinare la realizzazione di 13 interventi previsti dal Piano di Sviluppo Locale,

Con il Gruppo di Azione Locale Valtellina per dare uno sprint al territorio
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"Un seme che favorisca dei percorsi di crescita per il territorio che permettano nuovi investimenti". Così è stata presentata l'attività del Gruppo di Azione Locale Valtellina: Valle Dei Sapori che presto entrerà nel vivo dopo l'approvazione da parte della Regione del Piano d'Azione.

13 interventi previsti dal Piano di Sviluppo Locale

"Il Gal Valtellina sarà chiamato a coordinare la realizzazione di 13 interventi previsti dal Piano di Sviluppo Locale, un documento approvato dall'amministrazione regionale e finanziato con oltre 6 milioni di euro, il 65% del valore degli investimenti previsti, fondi messi a disposizione dalla unione europea previsti dal programma di sviluppo rurale – misura 19 sostegno allo sviluppo locale Leader", ha spiegato durante la presentazione ufficiale Alberto Marsetti, presidente del del consiglio di amministrazione del Gal composto inoltre da Anna Giugni, Marco Deghi, Enrico Giacomelli e Paolo Pedroncelli.

Lo staff di GAL

"Abbiamo selezionato le professionalità che andranno a comporre lo staff del Gal", ha continuando Marsetti introducendo di direttore Gianluca Macchi, agronomo emiliano già direttore del Cervim (ente internazionale per la valorizzazione della viticultura e dell'enologia di montagna). Al suo fianco Massimo Bardea in qualità di responsabile delle attività di animazione territoriale e di diffusione delle azioni contenute all'interno del piano di sviluppo. Poi Paolo Roscio, commercialista di Sondrio, che sarà responsabile amministrativo e finanziario mentre Marzia Della Marianna si occuperà della segreteria. Lo staff darà attuazione agli interventi previsti dal Piano di Sviluppo Locale attraverso la pubblicazione e promozione dei bandi ma non solo.

Progettualità condivise

"Siamo operativi già da tempo e stiamo lavorando per dare corpo ai primi bandi - ha sottolineato Macchi - Siamo in attesa della valutazione della Regione che dovrebbe darci risposta a metà di aprile, ma il nostro principale scopo è quello di coinvolgere gli attori del territorio per creare le giuste sinergie necessarie all'aggiudicazione dei bandi". E ha aggiunto: "I bandi premieranno le progettualità condivise che favoriscano lo sviluppo di un intero comparto e non di un singolo. Prendendo ad esempio il sostegno e recupero della coltivazione della castagna occorrerà pensare a un progetto che favorisca non una singola azienda ma una filiera alla quale partecipino diversi operatori. Per questo stiamo lavorando soprattutto con le Comunità montane organizzando incontri per raggiungere il maggior numero di soggetti che possano partecipare attivamente, creando dei tavoli di lavoro coadiuvati dal Gal per attuare al meglio il piano dei finanziamenti".

L'ARTICOLO COMPLETO SU CENTRO VALLE USCITO SABATO 7 APRILE

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