Confartigianato Imprese Sondrio tra rabbia e orgoglio

Si è conclusa oggi l'assemblea generale.

Confartigianato Imprese Sondrio tra rabbia e orgoglio
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Si è tenuta oggi sabato 26 maggio presso la sala polifunzionale “A. Succetti” del Cesaf la 73^ Assemblea Generale dei soci di Confartigianato Imprese Sondrio.

Assemblea Generale di Confartigianato Imprese Sondrio

L’incontro - come da programma - si è tenuta con la sola parte privata per dare spazio agli interventi dei soci presenti in sala. La prima parte che ha preso il via alle 10,00, è stata dedicata agli adempimenti statutari con la Relazione del presidente, l’esame e l’approvazione del bilancio consuntivo dell'anno 2017 e del bilancio preventivo del 2018.

Minuto di silenzio per Mario Vitali

L’assemblea è stata aperta e presieduta dal presidente Gionni Gritti affiancato dai Vicepresidenti Andrea Lorenzini e Fulvio Sosio e dal Segretario Provinciale Alberto Pasina. I soci presenti in assemblea hanno approvato all'unanimità la linea del Presidente Gritti. Gritti in apertura di seduta ha chiesto alla sala di osservare un minuto di silenzio per ricordare la figura del dr. Mario Vitali per anni apprezzato Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti scomparso pochi giorni fa'.

Parte produttiva e operosa

Nel corso della sua relazione Gritti ha ripercorso l’anno trascorso con le iniziative promosse e realizzate dall’Associazione e ha fatto emergere l'orgoglio di un settore che sente ogni giorno il peso e al tempo stesso la consapevolezza di rappresentare la parte produttiva e operosa dell'economia provinciale. Il Presidente Gritti nel corso della sua relazione ha più volte fatto richiamo al significato dello slogan scelto quest'anno per la 73^ Assemblea Generale di Confartigianato Imprese Sondrio : “Diamo valore alle imprese, il lavoro che genera lavoro”.

Anni di difficoltà

La seconda parte dell'Assemblea è stata dedicata agli interventi degli associati. Il primo intervento è stato quello dell'impreditore di Albosaggia Tiziano Della Cagnoletta che ha messo in luce la necessità che il tessuto imprenditoriale sano della nostra provincia faccia sentire la propria voce e quando serve anche la propria rabbia. Della Cagnoletta nel suo apprezzato intervento ha esortato i colleghi imprenditori e la stessa associazione a non avere un approccio passivo e remissivo di fronte alla burocrazia e al fisco ; i piccoli imprenditori in questi anni di difficoltà hanno saputo conservare posti di lavoro e non è ammissibile che la burocrazia e la Pubblica Amministrazione in genere, siano animati da un pregiudizio negativo verso i piccoli imprenditori. Della Cagnoletta ha citato il caso dei controlli e delle verifiche di fronte alle quali l'imprenditore non deve porsi con un atteggiamento di difesa ma al contrario deve reagire e far prevalere le proprie ragioni senza alcun timore.

Fare di più

Il dibattito è proseguito con diversi altri interventi fra cui quello del Vicepresidente Fulvio Sosio che ha voluto ribadire la necessità di bussare alle porte delle Amministrazioni Pubbliche e della Politica in generale con lo scopo di pretendere che alle piccole imprese sia riservata l'attenzione che meritano. Sosio ha rimarcato che i poteri politici vanno sollecitati e stimolati a fare di più. Gli artigiani è gente abituata a lavorare sodo senza chiedere ma questo non deve diventare un alibi per la politica che al contrario deve attivare ogni possibile leva per aiutare e sostenere le imprese.

Innalzamento della falda acquifera in località Capitania

Nel corso del dibattito ha chiesto e preso la parola Mirco Peccedi imprenditore di Bormio che a nome di un gruppo di operatori economici dell'alta Valle ha voluto portare all'attenzione dell'assemblea i gravi problemi causati dall'innalzamento della falda acquifera in località Capitania. Peccedi ha evidenziato che dal luglio 2017 i fenomeni di “allagamento” e di “infiltrazione” hanno compromesso l'attività di diverse realtà con inevitabili ripercussioni e danni economici. Il caso è già stato posto all'attenzione degli Enti Locali (Comuni di Valdisotto e di Bormio, Comunità Montana Alta Valtellina, Provincia, Regione e Prefettura). Peccedi ha chiesto al Presidente Gritti e all'associazione un supporto affinché i Tavoli di confronto aperti e le analisi in corso possano trovare una rapida soluzione. Peccedi ha rimarcato la necessità di dare una risposta ad una situazione che rischia di mettere in crisi una serie di imprese con tutte le ovvie conseguenze sul piano dei posti di lavoro. I vertici dell’associazione hanno raccolto tutte le sollecitazioni e le richieste emerse dal dibattito e hanno assicurato il massimo impegno e la massima disponibilità da parte dell'associazione.

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