Gelo e siccità, -40% la produzione di mele

La raccolta scatterà prima di ferragosto ma si annuncia magra

Gelo e siccità, -40% la produzione di mele
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Segna un -40% la produzione di mele in Valtellina. La causa è legata al meteo con le gelate primaverili e la siccità.

-40% la produzione di mele: un disastro

Il clima pazzo ha morso le mele della Valtellina tagliando di oltre il 40% la produzione 2017. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti Lombardia alla vigilia della raccolta che scatterà fra il 10 e il 15 agosto. “Prima le gelate di primavera, poi la siccità e il caldo hanno pesato sui nostri meleti che da soli rappresentano i due terzi dell’intera produzione lombarda”, spiega Alberto Marsetti, presidente della Coldiretti di Sondrio. Nella nostra Valle si concentrano oltre mille ettari coltivati a mele, sui 1.546 a livello regionale. La produzione media in anni normali supera i 400mila quintali. Ma quest’anno sarà tutto diverso.

Il commento di Melavì

“Dalle nostre piante di solito stacchiamo oltre 270mila quintali di frutti, mentre adesso non ce ne aspettiamo più di 180mila. In alcuni terreni è stata persa la quasi totalità del raccolto”. Lo spiega Bruno Delle Coste, Presidente del Consorzio Melavi, la più grande cooperativa della valle.

La voce del frutticoltore

Daniele Franchetti, 32 anni, agricoltore di Ponte in Valtellina, racconta: “Sia la mia azienda, che quella di mio fratello, che si estendono per un totale di 8 ettari, sono state colpite dagli effetti del clima pazzo con le gelate primaverili e la siccità estiva. Abbiamo perso sicuramente il 50% della produzione, 150 tonnellate di mele circa”.

 

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