Nuove sfide per la Cooperativa Montagna

L’assemblea dei soci è stata occasione per presentare i dati di bilancio, le attività dell’ultimo anno e le nuove sfide.

Nuove sfide per la Cooperativa Montagna
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Un aumento del fatturato 2017 del più 10% con un valore che supera il milione e duecentomila euro, un organico arrivato a 22 unità con 7 tra agronomi e periti in agraria, investimenti importanti sulla struttura di Montagna in Valtellina e la grande novità dell’apertura a Tirano. Queste le principali attività comunicate dal presidente Roberto Ruttico nel corso dell’annuale assemblea della Cooperativa di Montagna – Poggiridenti – Ponchiera, una realtà oggi punto di riferimento nel settore vitivinicolo - frutticolo e che incontra sempre più la soddisfazione dei soci.

Nuova apertura a Tirano

La sfida della nuova apertura a Tirano è quella di offrire tecnici specializzati nel settore frutticolo e vitivinicolo in un’area a forte vocazione agricola, puntando a un’agricoltura sempre più sostenibile. I primi mesi di apertura hanno registrato dei numeri record, con diverse attività di assistenza in campo e un forte apprezzamento per il punto vendita in viale Ezio Vanoni 87.

La storica struttura di Montagna si presenta sempre più moderna e pronta a intercettare i bisogni di soci e clienti grazie anche agli investimenti che l’hanno interessata nell’ultimo anno: il punto vendita con nuovi spazi e una serra bioclimatica, il raddoppio della superficie del magazzino a cui si aggiungono altri 600 metri quadrati acquisiti per lo stoccaggio dei mezzi agricoli e delle merci, per un totale di circa 2.000 metri di magazzini a disposizione.

Incremento fatturato

“L’incremento di fatturato è riconducibile alla crescita della richiesta di servizi. Oggi la Cooperativa offre un servizio attento e puntuale nella gestione di circa 50 ettari di vigneti terrazzati, affiancando cantine e viticoltori in un’agricoltura sostenibile sempre più attenta al rispetto dell’ambiente e alla salute degli operatori” ha commentato il presidente Roberto Ruttico. “Da anni promuoviamo trattamenti fitosanitari mirati e con metodo biologico, l’utilizzo di alternative agli insetticidi attraverso trappole, esche e reti di copertura, ma non solo. Il nostro impegno verso la ricerca e lo sviluppo è infatti costante: nel 2018 abbiamo offerto ai nostri soci delle viti che nascono da materiali selezionati in Valtellina, con l’appoggio di vivaisti trentini. Siamo inoltre impegnati in un altro progetto molto importante per migliorare la resistenza alle malattie delle nostre viti: l’obiettivo è quello di diminuire ulteriormente i trattamenti fitosanitari dei vigneti che già oggi in Valtellina sono ridotti al minimo, per un’agricoltura sempre più sostenibile”.

"Le scelte strategiche e amministrative degli ultimi quindici anni si stanno dunque dimostrando vincenti, premiando le scelte oculate del presidente Ruttico coadiuvato dal consiglio di amministrazione, dal responsabile amministrativo dott.ssa Emma Fendoni, servizio tecnico dott. Simone Bruni e da tutto lo staff della Cooperativa. Bilanci in crescita e investimenti costanti per offrire ai soci servizi qualificati, professionali e al passo con i tempi" si legge in una nota stampa diffusa dalla cooperativa.

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