Unionmeccanica Confapi: Piero Dell’Oca di Api Lecco e Sondrio in Giunta di Presidenza

E' stato eletto tra i membri della Giunta nazionale di Presidenza di Unionmeccanica.

Unionmeccanica Confapi: Piero Dell’Oca di Api Lecco e Sondrio in Giunta di Presidenza
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Un incarico importante quello assunto dal Vicepresidente di Api Lecco e Sondrio, Piero Dell’Oca, che, presso la sede romana di Confapi, è stato eletto tra i membri della Giunta nazionale di Presidenza di Unionmeccanica.

Piero Dell’Oca nella Giunta Nazionale

Piero Dell’Oca, titolare della Tecnofar spa di Gordona, per il triennio 2019-2022 andrà infatti ad affiancare il neo eletto Presidente Lorenzo Giotti(Presidente di Confapi Toscana) alla guida dell’Unione di categoria Confapi che rappresenta oltre 40mila Pmi del settore metalmeccanico. Eletto lo scorso febbraio Presidente di Uniomeccanica Lecco, l’impegno di Dell’Oca nella difesa di un comparto così importante per l’economia del territorio diventa quindi sempre più significativo. “È per me motivo di orgoglio poter raccogliere le istanze delle aziende lecchesi e sondriesi per presentarle ai vertici nazionali. Il contratto Unionmeccanica in questi anni ha ampliato i propri ambiti di intervento estendendosi al welfare, alla formazione e alla sanità” ha dichiarato Dell’Oca ricordando i rendimenti eccellenti per Fondapi, il Fondo di previdenza complementare delle Pmi che applicano il contratto Confapi-Cgil, Cisl e Uil e i benefici per aziende e lavoratori ottenuti con Ebm (Ente Bilaterale Metalmeccanici).

Al lavoro per la competitività delle imprese

“Il prossimo anno si terrà il rinnovo del contratto – ha continuato Dell’Oca– Sarà un momento importante per riuscire a migliorare le condizioni economiche dei lavoratori delle nostre aziende e delle loro famiglie, sviluppando maggiormente lo strumento del welfare aziendale, già previsto nell’attuale contratto. Il nostro impegno sarà quello di coinvolgere sindacati e Governo affinché venga preservata la competitività delle nostre imprese. Questo potrà avvenire solo sviluppando soluzioni senza ulteriori aggravi in termini di contributi e imposte e dando la possibilità, alle aziende del comparto, di continuare ad essere fonte di occupazione e sviluppo”.

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